Libri Tutti i Gusti + 1 | Recensione: La Biblioteca di sangue e inchiostro

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Salve a tutti, qui Pako con una recensione fresca fresca di un libro di nuova uscita edito da Mondadori. Parliamo dell’esordio come scrittrice di romanzi di Emma Torzs, che ci regala un bel libro fantasy, di magia, misteri e che parla di libri. Pronti? Ma prima, come sempre, iniziamo con la scheda!

Titolo: La Biblioteca di Sangue e Inchiostro
Autrice: Emma Torzs
Data di uscita: 5 Settembre 2023
Casa Editrice: Mondadori
Trama:

La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all’altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l’incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi. Le cose però prendono una piega inaspettata: nell’ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l’incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l’ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile scappare: Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo. Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la vita: segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza.

Iniziamo subito con un punto dolente, in modo da toglierci subito il dente e per poi parlare delle cose belle di questo romanzo. Il libro si prende tutto il tempo del mondo per ingranare, per la prima parte del racconto è molto lento. Ci introduce i personaggi, il mondo e specialmente, i vari misteri attorno a cui gira tutta la nostra storia. L’ho letto in digitale, quindi fino al 50% è stata davvero dura continuare perché è tutta introduzione. Utile sì, ma rende tutto molto lento. E fino a quel momento ho avuto la sensazione di non riuscire a legare con nessuno dei personaggi e in una lettura è abbastanza brutto. Però è migliorato nel corso dell’altro 50% della lettura.

La trama è ricca di misteri, fin dall’inizio ne abbiamo uno che ci accompagnerà per tutta la lettura. Com’è morto il padre di Esther e Joanna? E perché, lui che era tanto rigido e fissato con le regole ne ha infranta proprio una ma non una qualsiasi, forse la regola più importante. Con la voglia di risposte e affamato di curiosità, perché il libro dalla trama mi incuriosiva molto, mi ci sono fiondato subito.
La scrittrice ha fatto un ottimo lavoro di creazione del mondo ma il suo punto forte è stata la costruzione e la caratterizzazione dei personaggi. Abbiamo dei personaggi così forti ma allo stesso tempo fragili, che non usciranno facilmente dalla vostra testa. Per quanto io, come detto sopra, non sia riuscito subito a legare con i vari personaggi, non posso che non fare dei grandi complimenti alla maestria della scrittrice per il modo in cui tutti urlano il loro dolore.
Da una parte abbiamo Joanna, forse, alla fin fine il mio personaggio preferito. La vediamo in piena solitudine, ad affrontare cose più grandi di lei e a soffrire tanto per il il rapporto lontano e freddo della sorella. Dalle pagine del libro possiamo capire quanto è sola e decisamente insoddisfatta della sua vita.
Dall’altra parte abbiamo Esther, al contrario della sorella, non è rimasta a casa ma è andata via con la promessa di cambiare il posto in cui vive ogni anno… prima che qualcosa di terribile possa accadere. Lei è forte, determinata e nonostante tutto, è leale verso la sua famiglia e non ci penserà molto prima di allearsi con uno sconosciuto pur di rimediare.

Ci sarebbe davvero tanto da dire ma andremo a sfociare nello spoiler, a proposito di altri personaggi, di tutto quello che le due sorelle devono attraversare e subire; dei vari libri e della magia che contengono; della risposta ai vari misteri. E del cattivone della storia, che secondo me è moooooolto riuscito. Dopotutto se arrivi a odiarlo (schifare vi fa capire meglio?) vuol dire che è ben fatto, vero?
Tecnicamente dovrebbe essere uno standalone, cioè unico libro conclusivo… Ma…. ma… secondo me la cara Emma ha tenuto aperto qualche spiraglio, per un gradito ritorno forse. Vedremo.

Riepilogando: nonostante l’inizio lento che non aiutava la lettura ad avanzare, il libro poi è capace di incantarti e rapirti fino a fine lettura. La storia è bella, i personaggi ben fatti e i misteri e gli intrighi vi terranno incollati alle pagine (o allo schermo).

In conclusione vi dico: se amate i misteri, questo libro fa per voi. Se amate il fantasy, questo libro fa per voi. Se amate libri che parlano di libri magici, questo libro fa per voi.
Se amate fantasy che parlano di libri magici con molti misteri da risolvere… beh, che state aspettando? La biblioteca di sangue e inchiostro sta aspettando solo voi!

Per oggi è tutto, un grande saluto e buone letture da
Pako.

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