Libri Tutti Gusti + 1 | Le Cronache di Narnia: La Sedia d’Argento

Ciao a tutti, ragazzi! Qui è Axel Taytor e oggi continuiamo il viaggio a Narnia! Sesto capitolo della saga che ha conquistato il mondo dei più giovani, la scheda è dedicata a La Sedia d’Argento. Pronti? Via!

Titolo: Le Cronache di Narnia: 978880470629hig-623x965-1La Sedia d’Argento
Autore: C.S. Lewis
Anno: 1953
Genere: Fantasy

Cronologicamente collocato dopo gli avvenimenti raccontati ne Il Viaggio del Veliero, la Sedia d’Argento è il sesto libro de Le Cronache di Narnia, qui accanto in una delle più belle copertine pubblicate da Mondadori.

Trama

Il racconto ha come protagonista Eustachio Scrubb, cugino dei re Peter, Edmund, Lucy e Susan, che però non tornano più nei racconti, poiché diventati troppo grandi per Narnia. Eustachio è alle prese con la scuola e dopo l’avventura sul Viliero d’Alba la sua vita è cambiata profondamente, rendendolo più sicuro di se stesso e soprattutto più avvezzo alle amicizie. Ed è quello che vuole insegnare all’altra protagonista, Jill Pole, una ragazzina che si nasconde da un gruppo di bulli e lamentosa per la sua vita ingiusta. È proprio durante la fuga dai teppisti che Jill incontra Eustachio, il quale, per calmarla, le racconta di Narnia e delle creature che la abitano. Jill è scettica, ma si deve ricredere quando un portale si apre nel nulla e vengono risucchiati al cospetto del grande leone Aslan.

L’avventura a Narnia inizia così e Jill ha un ruolo fondamentale: seguire i quattro segni datigli da Aslan, corrispondenti a delle missioni per salvare vite di animali e persone. Finiranno per vivere un’avventura tra cielo e terra, insieme a un essere narniano molto particolare: un paludrone di nome Pozzanghera, dal corpo di fango e dalle braccia lunghissime, oltre che un tipo pessimista. Tra i loro compiti ce n’è uno di vitale importanza: trovare Rilian, il figlio di re Caspian ormai anziano, ed evitare così che il re vada alla vana ricerca del futuro regnante di Narnia. Ma che fine avrà fatto? Qual è la vicenda che aleggia sulla sua scomparsa?

Beh, non vi resta che leggerlo. Di certo non rimarrete delusi dallo stile di scrittura: sarò sempre ripetitivo, ma è impossibile non citare la bravura di linguaggio utilizzato da Lewis, e del modo col quale è in grado di dare carattere ai personaggi, a partire da Pozzanghera, il più buffo di tutti.

Credo inoltre che questa volta il racconto sia molto più ricco, intrigante e intricato dei precedenti, visto che i protagonisti viaggiano e scoprono mondi a loro sconosciuti, e come tutto sia intrecciato per giungere al finale inaspettato.

Forse, l’unica critica che posso dare è la scelta del nome del libro: la sedia d’argento è sì la vera protagonista della storia (e capirete come leggendo!) ma compare davvero pochissimo. Credevo in un ruolo più insistente, ma devo dire che si intreccia comunque benissimo con tutto il contesto.

Come al solito, vi consiglio appieno la lettura se volete immergervi in un modo fatato pieno di creature uniche nel loro genere.

Curiosità

Rimandato a lungo tempo fin dall’uscita nelle sale de Il Viaggio del Viliero, il film dedicato al sesto libro non ha mai visto effettivamente la luce. Le voci che girano sono tante, ma a quanto pare Netflix ha acquistato i diritti della saga e produrrà una serie tv partendo da zero, quindi con personaggi e attori nuovi. Staremo a vedere!

3 commenti Aggiungi il tuo

  1. Alix ha detto:

    La sedia d’argento, assieme a Il Cavallo e il ragazzo, è uno dei miei libri preferiti di Narnia! Ottima analisi di un libro davvero bello!

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    1. Axel Taytor ha detto:

      Ho adorato Narnia alla follia! 😀

      Piace a 1 persona

      1. Alix ha detto:

        È una serie spettacolare!!

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