Hogwarts Pride | 10 cose che (forse) non sapevi su Grifondoro

 
Non c’è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la casa in cui rimanere.
forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.

Salve a tutti i nerdholicchiani (?)! Qui è Axel Taytor e questo è il terzo appuntamento con Hogwarts Pride, una specie di dimostrazione d’orgoglio per la propria casa nella scuola di magia più famosa del mondo. Oggi vi propongo qui sotto 10 curiosità che (forse) non sapevate sulle case di Hogwarts. Oggi iniziamo con Grifondoro! Pronti? VIA!

1 – Sapevi che fu Godric Grifondoro a proporre il Cappello Parlante come selettore della casa per i nuovi studenti? Il Cappello apparteneva proprio a lui e in accordo con gli altri fondatori lo incantò, gli donò la favella e… oggi è ancora lì!

2 – Sai cosa succede se uno studente maschio cerca di entrare nel dormitorio delle studentesse dentro la sala comune dei Grifondoro? Le scale che danno accesso al dormitorio si trasformano in uno scivolo! A prova di curioso!

3 – Non tutti forse lo sanno, ma Lavanda Brown appare in carne e ossa anche nel secondo e nel terzo film della saga. Nel secondo, la si può vedere nella scena della lezione di Erbologia, nelle serre. E’ interpreta da un’attrice nera, Kathleen Cauley, sostituita poi nel terzo da Jennifer Smith, sempre nera. Nel sesto film prende definitivamente la sua parte Jessie Cave. Inoltre, nel secondo film indossa una cravatta di Tassorosso, nonostante sia stata fin dal primo anno smistata nei Grifondoro.

4 – Secondo i folletti, la spada di Grifondoro è indistruttibile. Se così fosse, e se Voldemort l’avesse avuta tra le mani per trasformarla in un Horcrux, allora probabilmente sarebbe stato davvero invincibile! Tutto ciò finché non si avesse scoperto come distruggerla, magari dagli stessi folletti che l’hanno creata.

5 – Peter Minus rappresenta l’antitesi del perfetto Grifondoro: cordardo, vigliacco e traditore. La sua figura dimostra come, nonostante la scelta fatta dal Cappello Parlante, ognuno di noi abbia sfaccettature della propria personalità che trascendono da qualunque decisione altrui e che cambiano nel corso della vita.

6 – Nei libri non c’è nessun accenno ai nonni di Harry, ma in realtà esistono! I genitori di James Potter si chiamavano Fleamont ed Euphemia. Morirono entrambi di vaiolo di drago pochi mesi dopo il matrimonio del figlio, e quindi poco tempo prima della nascita di Harry. Dei genitori di lily, sappiamo ovviamente che erano babbani, e nient’altro. L’unico accenno si ha nell’ottavo film, quando, durante i ricordi di Piton, Petunia urla a Lily “Mostro! Lo dirò alla mamma!”. Detto ciò, si può ipotizzare che i genitori di Lily siano morti durante o dopo gli anni della ragazza a Hogwarts.

7 – Nel vecchio gioco di Harry Potter e la Camera dei Segreti per PlayStation, Nick Quasi-Senza-Testa invita Harry, Ron ed Hermione alla sua festa di Complemorte. La scena è completamente assente nei film, ma i giochi ce la ripropongono in maniera eccezionale!

8 – Una curiosità tristissima: nella Mappa del Malandrino, i quattro autori sono nominati in quest’ordine: Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso. Curioso il fatto che essi siano morti nell’ordine inverso: prima James, poi Sirius, per mano di sua cugina, in seguito Peter, strangolato dalla sua stessa mano, e infine Remus, durante la battaglia di Hogwarts. Ora potete piangere.

9 – Forse non tutti sanno che la professoressa McGranitt (sì, McGranitt! Continuerò a chiamarla così fino alla morte!) in gioventù è stata innamorata di un babbano, un certo Dougal McGregor. Quando però l’uomo si inginocchiò davanti a lei con in mano un anello di matromonio, lei tentennò e gli disse che ci avrebbe pensato. Alla fine fuggì, dilaniando il suo cuore e quello dell’uomo, per seguire la carriera di strega brillante a Hogwarts.

10 – Nel primo libro, dopo che la McGranitt vede Harry volare sulla scopa con gran maestria, porta il ragazzo da Oliver Baston per proporlo come giocatore di Quidditch. Nello scambio di battute, la professoressa chiede a Vitious “Baston”, e Harry si spaventa, credendo che lo volesse picchiare con un bastone. La scena si ripete ovviamente in originale, dove il cognome di Baston è Wood, che vuol dire proprio legno, bastone. Nelle nuove traduzioni, dove il cognome non è più Baston ma è stato lasciato Wood, la scena è stata completamente cancellata.

Finito! E voi conoscevate queste curiosità? Avete altre di cui siete a conoscenza e volete farcele conoscere? Approfittate dei commenti e fateci incuriosire! Da Axel Taytor è tutto e ci vediamo alle prossime 10 curiosità per un’altra casa di Hogwarts!

 

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